Il ballottaggio di Roma e la campagna elettorale da terzo mondo
Non
è un segreto che il PD abbia una gran paura di perdere il
ballottaggio di Roma con il M5S, e per vincerle si aggrappano ad una
campagna elettorale da terzo mondo. Per chi conosce i Simpson, il
frequente “Le
Olimpiadi a Roma solo con il PD” forse
ricorda “Muntu
costruisce stadi”, slogan
usato dal presidente Muntu (personaggio fittizio) per ammaliare i
suoi connazionali prossimi alle elezioni (Simpson St.12 Ep.17).
Una
forte satira dei Simpson contro i governi e le dittature del terzo
mondo,
dove questi non si preoccupano di problemi reali, come la carestia e
l'alto tasso di morte infantile, ma piuttosto preferisce attirare i
proprio elettori con attrazioni inutili come quello che può essere
uno stadio (totalmente inutile in una nazione di poveri e affamati).
Renzi
e il comitato olimpico quindi si sono abbassati a certi mezzi per
conquistare il voto dei cittadini romani. Città
come Boston, Amburgo e Oslo hanno deciso di far scegliere ai propri
cittadini se partecipare alla candidatura Olimpica. In queste città
(che non hanno il debito di Roma) ha vinto il NO. La realtà
dei fatti è che invece di preoccuparsi di problemi reali, la classe
politica italiana si interessa semplicemente alla compravendita di
voti.
La
puntata dei Simpson si conclude con il ritorno di Homer e famiglia a
casa e con Muntu assistente di volo, uno sketch per ricordare che
ogni gloria è passeggera.